Museo della stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino

Orari Museo della stampa

Dal Martedì al Venerdì 10:00-12:30
Sabato Domenica e Festivi 10:00-12:30 e 14:30-19:00

Il Museo aprirà in caso di prenotazione, che dovrà pervenire almeno due giorni precedenti la visita, da parte di Gruppi.

Organizziamo escursioni turistiche anche per gruppi inferiori a 10 persone.
Si consiglia di chiamare al numero 0374/84883 oppure scrivere una mail a info@prolocosoncino.it prima della visita

Proposte turistiche per gruppi numerosi:

Il Museo, inaugurato nel 1988, occupa un edificio risalente al XV secolo.

Museo della stampa
Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino
Museo della stampa esterno ed interno

La storia della stampa si intreccia con il borgo di Soncino e con le vicende di una famiglia di ebrei provenienti da Spira in Germania. A causa delle numerose persecuzioni anti-ebraiche, la famiglia del medico-rabbino Israel Nathan fu costretta ad allontanarsi da Spira giungendo così a Soncino ove, ottennero dal Duca di Milano Francesco I Sforza la condotta, nel 1441, per esercitare il prestito di denaro a pegno.

La fondazione del Monte di Pietà (1472) ne ostacolò il lavoro invogliandoli ad intraprendere una nuova attività, quella di stampatori.

Israel Nathan applicò la recente tecnica della stampa a caratteri mobili inventata da Guthemberg, alla sua lingua e avviò a Soncino una tipografia ebraica. Nel 1488 fu stampata la prima Bibbia Ebraica completa di segni vocalici.

Il figlio Giosuè Salomone, seguendo i dettami del padre Israel Nathan, stampò a Soncino venticinque edizioni circa, portando l'arte della stampa ad un elevato livello qualitativo.
Negli anni seguenti fu Gershom Soncino a portare avanti l'arte tipografica spostandosi a Brescia, a Barco di Orzinuovi e quindi a Venezia, nei primi tre decenni del XVI secolo stampò anche a Fano, a Pesaro, a Cesena, a Ortona e a Rimini.

In un quarto di secolo (1502-1527) Gershom pubblicò quasi un centinaio di edizioni in volgare, in latino, in greco e una ottantina di edizioni in ebraico.

Nel 1527 Gershom decise di abbandonare la penisola, andò a Salonicco e infine a Costantinopoli.

Spazio di approfondimento
Museo della stampa esterno ed interno

La visita al Museo della Stampa offre la possibilità di poter osservare gli strumenti e le attrezzature impiegate durante il procedimento della stampa a caratteri mobili, consentendo di ammirare esemplari di macchine da stampa e permettendo, inoltre, la visione di mostre temporanee dedicate all'arte incisoria.

Grazie a un torchio ottocentesco è possibile osservare la metodologia con cui le singole pagine venivano stampate. Dei pannelli iconografici presentano la storia della stampa, dei caratteri mobili e dei torchi, rievocando così lo svolgimento di una giornata lavorativa nell'officina tipografica dei "Soncino" nel lontano 1480.

Nella sala al primo piano un totem multimediale permette la visione di molti dei libri stampati dai Soncino in lingua originale e con la traduzione in Inglese. Una sezione del Museo è dedicata infine alla didattica e ai laboratori pratici, dove gli alunni delle scuole possono comprendere l'evoluzione delle tecniche scrittorie ed il passaggio dal manoscritto al procedimento di stampa a caratteri mobili.